Marcob |
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| Il Fava stava scherzando. Dalla foto dell'avatar avresti dovuto intuirlo. Io non son un grande esperto di traina anche se qualche pesce (non tanti) l'ho preso. Inizia con l'uscire sul lago che frequenti, vai sulle zone dove sai che il pesce dovrebbe stazionare in questo periodo (se hai un eco che ti aiuti ad individura foraggio e fondale meglio), lascia fuori 30-50mt di filo e comincia a trainare. Più filo hai fuori + l'esca affonda e viceversa. Quindi se senti troppo il fondo recupera un po' di filo, se ti sembra di essere troppo a galla lasciane uscire ancora. Per la velocità fai delle prove lasciando poco filo in acqua così vedi come lavora l'esca ad una data velocità e poi cerca di viaggiare a quella velocità. Anche qui, tendenzialmente, + veloci traini + l'esca si alza e viceversa. Io di solito, avendo un eco dotato di GPS, traino tra i 2,5 e i 4 km/h a secondo anche della corrente, della stagione, della profondità, del tipo di esca.... Poi, secondo me, trainando come facciamo noi usando canne da lancio che son piuttosto dure (poi tu vedo hai una 8oz) io mi trovo meglio a trainare con monofilo (o meglio con un fluorocarbon dello 0,45mm) piuttosto che con la solita treccia: affonda meglio e assorbe meglio lo shock delle mengiate. Qualche pesce lo perdo ugualmente ma mi pare di slamarne di meno. 2 parole sul finale: trainando lascialo molto lungo perchè tanto non crea problemi ed anzi, se peschi su fondali rocciosi, ti salva la lenza madre dall'abrasione. Poi qui c'è gente molto + preparata di me che ti saprà dare tante + info anche sui diver o sul down rigger. Bacio le mani
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