CITAZIONE (lucatt @ 9/1/2013, 11:32)
CITAZIONE (Michele Aloi @ 8/1/2013, 16:15)
a riguardo del Brenta....cavoli....se è tristemente vero....!
Qua i braccobaldi ti ringraziano se gli togli quelli del vivo. C’è meno gente lungo l’acqua che rompe i maroni e qualche pesce in più da retare e fiocinare.
Il vivo lo san tutti che se fatto bene non fa danni. Ne fa anche meno degli artificiali,se è per questo. Non è che ci voglia un genio per capire questo, basta un po’ di esperienza fatta sull’acqua e non sui forum…E le stesse cose a cui si appella Patrizio, tipo le esche alloctone che vengono trasportate in giro, sarebbero facilmente evitabili se ci fossero regolamenti seri e controlli.
Purtroppo in questo paese allo sbaraglio si vieta perché non si riesce a controllare.
Non che manchino guardapesca vari, forestale e via dicendo, ne paghiamo anche troppi se è per questo, è che probabilmente sono sempre impegnati in cose più importanti…
Quanto poi sia “immorale” appendere a un amo un pesciolino rispetto che a piantare due ancorotti del 5/0 tra le branchie di un luccio, o a fare mille altre cose a danno degli animali e del loro ambiente che tutti facciamo più o meno consapevolmente ogni giorno, a me francamente risulta difficile stabilirlo...
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Luca, hai espresso perfettamente anche il mio pensiero.
Io sarei contro il vietare qualsiasi "tipo" di pesca, per il semplice motivo che si rischia di mettere pescatori contro pescatori....oltre al fatto che se poi non ci sono i controlli tutto va a puttane come in Brenta.
detto questo il discorso sul vietare un tipo di pesca è molto simile a quello sulle tasse, poiché esiste l'evasione fiscale e non si riesce a fare pagare le tasse a tutti, per compensare il mancato introito, le si aumenta.
Il risultato è ben noto a tutti: gli onesti pagano sempre più tasse e gli evasori continuano a fare gli evasori.
Similmente vale per il discorso del divieto del vivo, in assenza di controlli non servirà a nulla, semplicemente non permetterà di pescare più in tal modo a chi ha sempre rispettato le regole , mentre gli altri continueranno a pescare nell'illegalità cosa che han sempre fatto e che san fare benissimo..
Non è infatti la singola tecnica di pesca che è dannosa e che va vietata ma il singolo pescatore che è deleterio e dovrebbe esser inibito a qualsiasi forma di pesca.
Certo pescare con il vivo è più facile...se si conoscono i posti buoni, le buche e i periodi giusti, con un minimo di presentazione, è solo una questione di tempo...prima o poi i lucci si prendono....il problema non è questo, ma l'assenza di normative e soprattutto di controlli: anche dove le normative esistono ( tipo il divieto di utilizzare gli alloctoni) non ci sono i controlli e quindi i braccobaldi continuano a usare il carassio o similia....creando un danno biologico incommensurabile.
Anche a me stanno sul caz...o i vecchietti che tutti i santi giorni sono a pesca con la loro boa e portano a casa tutto. Ma queste sono le leggi e gli è permesso.
Quindi basterebbe:
A) fare regolamenti di no-kill totale
B)il divieto assoluto di usare alloctoni,
C)l'obbligo di utilizzare terminali autoferranti, ami singoli etc
D)
controlli seri e multe relativeCosì non sarebbe necessario vietare il vivo o il morto, chi veramente ama questa tecnica potrebbe continuare a farla, le persone disabili o anziane che non possono pescare a casting , potrebbero continuare a pescare il pesce che amano.
Chi poi usa il vivo per fare cestino, con il no-kill e controlli cambierà abitudini alimentari...........
Tengo a precisare prima che qualcuno me lo faccia notare: che io faccio parte di una associazione (LBT) che ha portato a un nuovo regolamento per un tratto del fiume Sile, fra cui anche l'abolizione della pesca con il vivo.
Pur, come detto prima, non essendo d'accordo con il divieto di qualsiasi tecnica di pesca, devo dire che c'è sempre la buona fede da parte di chi porta avanti questi progetti, inoltre nel caso specifico è stato fatto un regolamento che sotto molti aspetti è all'avanguardia
In questo caso nel tratto in questione ci saranno anche ben 20 guardie volontarie a fare i dovuti controlli e quindi a differenza del Brenta si spera le cose vadano diversamente.
Per questi motivi (pur ritenendolo perfettibile) ho appoggiato questo progetto e tuttora lo appoggio.
Per il discorso di nuocere ad un essere vivente.....be scusa Patrizio ma son minchiate, slabbriamo, spacchiamo branchie, usiamo ganci da macellaio...gasiamo e uccidiamo (si perché una parte dei pesci rilasciati muore non dimentichiamocelo) francamente non starei a vedere la scardoletta innescata.
piuttosto smetterei di pescare.... Mik